martedì 20 aprile 2010

Luridi pezzi di carta

Vivo in un mondo dove l'esistenza di ogni uomo è vincolata alla quantità di pezzi di carta che si possiede. Un pò inquietante vero? Qualcuno ha detto che il pieno sviluppo della civiltà ci ha portato ad un'universale infelicità nevrotica. Ecco perchè cerchiamo di colmare i nostri vuoti con consolazioni di ogni tipo. Tutto sarebbe nato nei tempi antichi, con l'agricoltura e con le prime forme di divisione del lavoro, che lentamente hanno iniziato a privare gli individui delle propria autonomìa. Quella che definiamo civiltà è una sorta di morbo. La cosa triste è che siamo malati e neanche ce ne accorgiamo, oppure facciamo finta di niente.
Ecco, ora voi starete pensando: ma è questo il modo di aprire un blog? Possibile che si possa esordire con un post così pessimista? Eh no, magari fosse pessimismo! Credetemi è la triste realtà e dovete ringraziarmi se condirò il tutto con una buona dose d'ironia!

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