martedì 27 aprile 2010

La banda del debito

Quando una banca, una multinazionale o un paese sono sommersi di debiti cosa accade? Beh, si dovrebbe dichiarare fallimento, o no? Quando c'è l'interesse economico-politico di salvare chi è con l'acqua alla gola, guarda caso tutti si adoperano con grande slancio. Correte, correte amici miei, dobbiamo salvare chi è in pericolo! C'è crisi, c'è disoccupazione, la gente non ha i soldi per pagare le bollette!!
Tutto ciò è davvero ipocrita. Si costruiscono opere colossali e inutili. Si salvano associazioni per delinquere legalizzate. Si coprono buchi di bilancio con danaro virtuale. Questa è la dimostrazione che volendo si potrebbe risolvere il problema della fame nel mondo in pochi anni se non addirittura mesi. Non oso immaginare quanti soldi si potrebbero mettere a disposizione dei poveri senza spese militari o per i programmi salva banchieri.
Termino il discorso con un semplice pensiero. I morti o morenti del capitalismo non rappresentano un fallimento. Perchè? Questa è una guerra. Radere al suolo una città vuol dire avere nuove opportunità di profitto. Pertanto il fallimento di uno Stato e l'iniezione di ulteriore danaro-debito è un modo per alimentare questo meccanismo dittatoriale.
Oh che bello, iscrivetevi al club del debito, tanto ci penseranno i nostri schiavi ed i loro figli ed i figli dei figli a lavorare tutta la vita per ripagarlo!

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